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Ecco perchè gli stipendi degli educatori e dei pedagogisti sono così cattivi e ecco perchè la situazione migliorerà drasticamente

Tutti noi ci lamentiamo delle pessime condizioni di lavoro degli educatori professionali socio-pedagogici e dei pedagogisti. In Campania, un educatore professionale che lavora in un asilo nido può guadagnare solo 400, 500 o 600 euro al mese per 30, 40 o 50 ore settimanali. Queste condizioni di lavoro sono inaccettabili e derivano dal fatto che siamo facilmente sostituibili. Esistono due leggi, il decreto legislativo 65 del 2017 e la legge 205 del 2017, in vigore da sette anni, ma non vengono applicate. Di conseguenza, i datori di lavoro non assumono personale con laurea o con i requisiti previsti da queste leggi, ma chiunque, rendendoci facilmente sostituibili e costringendoci ad accettare condizioni di lavoro indecenti. Questo è un problema serio che riguarda tutti gli educatori professionali socio-pedagogici, a differenza di altre professioni che hanno un ordine professionale. Se per lavorare in un nido il datore di lavoro fosse obbligato a cercare educatori iscritti all’albo professionale, chiunque potrebbe verificare se, ad esempio, Gianvincenzo Nicodemo, che lavora nel nido “Tutti a scuola”, è iscritto all’albo e denunciare se non lo è, garantendo così che il personale con iscrizione in albo vi operi, e la qualità del servizio sia adeguata agli standard previsti dalla legge.

L’introduzione dell’albo degli educatori professionali socio-pedagogici cambia questa condizione e avrà riflessi importanti anche sulle retribuzioni dei pedagogisti e degli educatori. Ne parlo nel video che segue.

2 thoughts on “Ecco perchè gli stipendi degli educatori e dei pedagogisti sono così cattivi e ecco perchè la situazione migliorerà drasticamente

  1. Emanuele ha detto:

    Buonasera Signor Nicodemo. Sa per caso se la laurea LM85 bis è equiparata alla LM85 per quanto riguarda i concorsi pubblici? Ho una laurea in Scienze della Formazione Primaria e vedo spesso bandi per funzionari amministrativi in cui tra i titoli di accesso c’è la LM85. Secondo lei posso partecipare con la mia laurea?

    Cordiali saluti.

    1. no, sono due lauree magistrali diverse e non sono in alcun modo equiparate

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