Le mascherine trasparenti sono a norma?

Le mascherine trasparenti sono a norma? Si tratta di una domanda legittima, e molto importante, che molte persone mi fanno e alla quale è necessario rispondere con chiarezza.

La risposta su se le mascherine trasparenti siano a norma o meno è come al solito “dipende”. Va detto che le mascherine (tutte le mascherine, non solo quelle trasparenti) sono divise in quattro categorie. Si tratta di

1. le mascherine dispositivi di protezione individuale, la cui certificazione passa per Accredia secondo normativa Iso (Ffp2, Ffp3)
2. le mascherine trasparenti chirurgiche (o dispositivo medico), la cui certificazione viene effettuata dall’istituto superiore di sanità
3. le mascherine trasparenti di comunità, che vengono messe sul mercato sulla base di una autocertificazione del produttore
4. le “mascherine” con le virgolette, che vengono messe sul mercato senza alcuna certificazione e hanno la stessa utilità di una visiera, cioè non servono a nulla.

Ora, tra le mascherine che ho recensito ve ne sono alcune chirurgiche e alcune di comunità. Ho evitato di recensire le mascherine dei peracottari, perchè sono una persona seria e perchè aumentare il caos non giova a nessuno. Non ho trovato mascherine trasparenti ffp2.

Quale è la differenza tra acquistare una chirurgica e una mascherina di comunità? Le chirurgiche sono ad oggi le uniche mascherine che possono essere utilizzate nei luoghi di lavoro educativi, mentre quelle di comunità possono essere utilizzate in tutti gli altri contesti non lavorativi. Le mascherine che ho recensito in queste pagine che hanno la certificazione di mascherine chirurgiche sono la Dienpi safe, la Botect e la Dropmask, mentre la Invisimask che pure ho recensito viene venduta come mascherina di comunità

Per seguire la pagina con le recensioni basta seguire questo link