Solo pochi giorni abbiamo ottenuto un importante risultato, consistente nel ritiro e nella ripresentazione del bando per educatori di nido da parte del comune di Eboli, he aveva previsto titoli completamente sbagliati. Non abbiamo avuto il tempo di festeggiare (vai a questo link) che siamo stati costretti ad inviare una nuova diffida, questa volta all’Asl Salerno, e questa volta in relazione al profilo di pedagogista.
L’Asl Salerno ha previsto un bando di selezione di tre professioni in contratti di libera professione (un sociologo, uno psicologo iscritto in albo B, un pedagogista). E’ una cosa buona che gli enti pubblici (tanto più le Asl) bandiscano concorsi per educatori e pedagogisti…. però devono prevedere i titoli giusti, e l’Asl Salerno non lo ha fatto.
L’errore che ha commesso l’Asl nel bando di concorso è di aver previsto i titoli di accesso alla professione di educatore nell’ambito della selezione di un pedagogista. Si legge nella diffida, che ho firmato nella qualità di presidente regionale dell’Apei Campania: “l’avviso pubblico di cui in oggetto prevede la stipula di un incarico professionale rivolto per il profilo professionale di “Pedagogista”. Titolo di accesso alla procedura è però la laurea triennale in scienze dell’educazione e della formazione L19. Tale laurea da accesso alla qualifica professionale di educatore professionale socio-pedagogico (secondo l’ordinamento previgente alla Legge 55) o all’albo degli educatori professionali socio-pedagogici (ai sensi della Legge 55/2024, art. 4) ma non alla qualifica o all’albo dei pedagogisti”.
La diffida è reperibile da questo collegamento