“Papà, me lo dici sempre!”. Dice così la mia figlia più piccola, di otto anni quando le dico che le voglio bene. Da un poco ho preso anche a chiederlo esplicitamente alla mia figlia più piccola: quali sono le due cose che tu e tua sorella non dovete dimenticare mai?
Si tratta di due cose che ritengo siano in assoluto le più importanti da ricordare, e non solo adesso che sono piccole (piccole poi: una bambina e una preadolescente). Anche e soprattutto quando saranno adulte, perchè mi sembra che ci siano due cose importanti che devono fare proprie, e che ritengo essere il fondamento di una adultità solida e serena.
E così, quando glielo chiedo, la mia bambina comincia a declinare come se fosse una poesia le due cose che papà dice che non devono mai dimenticare .
- La prima “cosa” che voglio che imparino a memora, e che non devono dimenticare mai + è che papà vuole loro bene.
Devono sapere che papà vuole loro bene, e saperlo anche quando papà non ci sarà più o quando non sarà più così presente nella loro vita. Devono imparare di meritare di essere volute bene, e di non doversi guadagnare in nessun modo l’affetto di nessuno. Papà vuole loro bene indipendentemente da qualunque cosa: vuole loro bene se si comportano bene o male in casa, vuole loro bene indipendentemente dal se prendano un bel voto o un voto cattivo a scuola, vuole loro bene indipendentemente dal fatto che papà stesso in quel momento stia un poco nervoso ed è meglio in quell’istante lì non stargli troppo vicino. Papà vuole loro bene sempre e comunque, vuole loro bene e basta, e quel bene non se lo devono meritare in nessun modo. - La seconda “cosa” che devono sapere di papà è che papà pensa che sono brave.
Io davvero penso che siano una ragazzina e una bambina intelligenti, sveglie, sensibili, gioiose e capaci.
Ma non basta che io lo pensi. Voglio che ognuna di loro ne sia pienamente consapevoli: voglio che come per l’affetto, imparino di meritare stima e riconoscimento per quello che sono e indipendentemente dal fatto che gli venga riconosciuto, in modo da non mendicare riconoscimento negli ambienti e nelle relazioni che abiteranno. Desidero che crescano consapevoli del loro valore in modo da non cercare spasmodicamente l’attenzione degli altri, o affidando così la scelta di restare (o di uscire) in un ambiente o in una relazione in base aquello che gli altri riconoscono loro, ma in base a quello che desiderano davvero.
Grazie per questi ottimi inviti a non dimenticare…Li leggerò alle mie nipotine di 8 e 6 anni?
Sono felice che tornino utili