Post per quelli che “l’albo non ha alcun effetto sulle retribuzioni”

Le professioni di educatore professionale socio-pedagogico e di pedagogista soffrono di una gravissima problematica retributiva, molto più pronunciata di quella delle altre professioni sociali e molti di noi sperano che l’introduzione degli albi e dell’ordine possano avere un effetto positivo (anche) sulle dinamiche delle retribuzioni. Ma sarà vero?

Per scoprirlo si potrebbe andare a verificare l’andamento delle retribuzioni dei laureati che con il loro titolo accedono all”ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie. Prendiamo i dati dell’indagine Almalaurea che confrontano le retribuzioni ad un anno dalla laurea del laureati delle università che aderiscono al consorzio Almalaurea. L’entrata in vigore della legge Lorenzin è del 2017. Il giorno di entrata in vigore della Legge Lorenzin la retribuzione media dei laureati delle lauree Snt/2 (che includono anche gli educatori sanitari) era di 1112 €, 181 € sopra la retribuzioni media dei laureati di tutte le classi ad un anno dalla laurea. Non male, ma tale retribuzione era rimasta più o meno la stessa di dieci anni prima (2008), quando la retribuzione media dei laureati snt2 era di 1087 €.

Cosa succede dal 2018 (anno della legge che istituisce la professione ordinistica) al 2023 (anno dell’ultima retribuzione? Nel 2023 la retribuzione media dei laureati Snt/2 è diventata di 1402. Rispetto alla retribuzione media dei laureati ad un anno dalla laurea, lo scarto è diventato di 204 €. In termini percentuali, si è passati da una retribuzione media ad un anno dalla laurea da 15.6 a 17 punti percentuali più alta della media di tutti i laureati triennali.

Ora, i cambiamenti normativi sono lenti da acquisire, e questa evoluzione costituisce un aumento significativo, considerato il tempo breve iin cui è avvenuto