Leggi del Nico

La legge del Nico sulla burocrazia e la amministrazione pubblica

Mi è capitato tra le mani un vecchio volume di organizzazione aziendale in portoghese che riporta una teorizzazione di un docente universitario della prima metà del ‘900, che ho tradotto per voi

Prima legge del Nico 

In ogni burocrazia o amministrazione pubblica, per quanto un compito sia  particolare o imprevisto esiste di certa un sistema preciso e predeterminato atto a definire chi deve svolgerlo. 

Corollario alla prima legge del Nico. Per ogni compito esiste certamente un funzionario, un dipendente o un dirigente addetto a quel determinato compito 

Secondo corollario. Per ogni complesso di funzionari, dipendenti o dirigenti addetti ad un compito ne esiste sempre almeno uno che ritiene di non essere lui ma un altro a doverlo svolgere. 

Terzo corollario. Il fatto che esista un funzionario, un dipendente o un dirigente addetto ad un compito e che costui non lo svolge è un valido motivo perché tutti gli altri si sentano in dovere di non farlo. 

Seconda legge del Nico 

Per quanto una burocrazia o una pubblica amministrazione possa essere disfunzionale e incapace di produrre risultati all’utenza, qualunque funzionario, dipendente o dirigente avrà la convinzione profonda che in tutte le altre burocrazie non si fa un cazzo 

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