Nella giornata del 7 giugno era calendarizzato in V commissione bilancio alla Camera il la seduta che avrebbe dovuto dare il parere sulle pdl congiunte sull’ordine delle professioni pedagogiche e sugli albi dei pedagogisti e degli educatori professionali socio-pedagogici.
Nella giornata successiva (8 giugno) era calendarizzata invece la discussione (con votazioni) della pdl congiunta che era stata approvata in commissione nelle giornate precedenti.
Ecco cosa è successo:
- In commissione bilancio:
la commissione V ha dato parere positivo alla proposta di legge congiunta aggiungendo alcuni rilievi che trovate nel testo allegato. Nella sostanza, la Commissione ha chiesto di accertarsi che dalla istituzione dell’ordine non derivino nuovi oneri per la finanza pubblica, apponendo quella che si chiama una clausola di invarianza finanziaria. I costi dell’ordine dovranno essere pagati (come succede per tutti gli ordini) dalle tasse degli iscritti agli albi, anche nella fase di avvio degli albi da parte dei commissari nominati dai presidenti dei tribunali delle città capoluogo.
L’approvazione della commissione bilancio è un importante scoglio che è stato superato, e che dimostra che la maggioranza sta facendo veramente sul serio in merito all’approvazione del provvedimento.
2. In aula
In aula invece il testo non è stato discusso. Il presidente ha fatto presente che era necessario discutere in aula un altro provvedimento che arrrivava dal Senato e per il quale sarebbe stato necessario l’appello nominale con l’apposizione del voto di fiducia, che è una procedura che ha avrebbe allungato i tempi e che ha di fatto costretto a rimandare la discussione di tutti i provvedimenti che dovevano andare in aula quel giorno. Pertanto, la discussione in aula del provvedimento è stata rimandata al 13 giugno a partire dalle 14 e fino alle 20.00, con eventuale prosecuzione notturna. I provvedimenti che erano calendarizzati per il 12 giugno sono stati conseguentemente slittati alla settimana successiva.
Ragazzi, ce la facciamo
