E’ indetto concorso per esami per assumere a tempo determinato (trentasei mesi), con orario di lavoro a tempo pieno, una educatrice/un educatore presso l’asilo nido comunale, categoria C/C1 del comune di Roncadelle (Bs).
Link al bando di concorso
E’ indetto concorso per esami per assumere a tempo determinato (trentasei mesi), con orario di lavoro a tempo pieno, una educatrice/un educatore presso l’asilo nido comunale, categoria C/C1 del comune di Roncadelle (Bs).
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Chi ha la laurea magistrale ma non la triennale L19 può iscriversi all’albo professionale degli educatori professionali socio-pedagogici?
Chi lavora come educatore di nido dovrà iscriversi all’albo?
L’istituzione degli albi farà decadere l’obbligo dell’indirizzo infanzia per esercitare la professione di educatore di nido?
L’8 maggio essendo stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale 15 giorni prima, entra in vigore la legge 55 /2024 “Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali”. Ma quando potremo iscriverci agli albi e quando potremo eleggere i nostri rappresentanti nei consigli regionali dell’ordine?
Il testo della parte dell’articolo 29 del disegno di legge semplificazioni 2024 che riguarda i servizi educativi dell’infanzia
La funzione di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, originariamente pensata come attività materiale al servizio dei bambini e dei ragazzi con disabilità fisica e di assistenza alla comunicazione per le disabilità sensoriale è andata è andata nel tempo modificandosi. Sul piano delle disabilità coinvolte si è estesa ad ogni tipo di disabilità, mentre sul piano delle attività si è andata centrandosi in maniera progressivamente più chiara sulle funzioni educative piuttosto che su quelle di assistenza materiale.
Ho conseguito l’indirizzo infanzia della Laurea L19, posso operare in tutto il sistema 0-6 anni?
Sono laureato in scienze dell’educazione vecchio ordinamento o pedagogia, posso dirmi educatore professionale socio-pedagogico?
Il 20 luglio è stata protocollata una comunicazione agli assessoratti alla sanità delle Regioni e delle province autonome a firma del Capo dipartimento della Direzione generale professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale Mariella Mainolfi.